Dopo aver messo fine ad un contenzioso che durava 40 anni, quest’estate Berlusconi si è accordato il leader libico Gheddafi sull’indennizzo dovuto alla Libia per l’occupazione coloniale subita nella prima parte del ‘900.
Per la prima volta dopo Versailles (che sancì rovinose sanzioni a danno della Germania dopo la prima guerra mondiale) abbiamo riscoperto il principio piuttosto “mobile” che riparazioni economiche siano necessarie per eventi politici di quella portata. Abbiamo anche scoperto che la Libia, non soddisfatta dei sequestri di beni ai danni dei coloni italiani espatriati, abbia preteso una somma in denaro (5 miliardi di euro) per chiudere il conto. Soldi pubblici che Silvio ha volentieri concesso (non essendo i suoi) annoverando così Gheddafi nella cerchia sempre meno ristretta dei suoi amici politici.
5 miliardi di euro per costruire tra l’altro l’autostrada litorale libica, in 20 anni (all’Italiana); Leggi il seguito di questo post »